Diverse le novità che la legge di Bilancio 2024 ha messo in campo per la riduzione del costo del lavoro per i datori di lavoro, oltre alle nuove leve per la riduzione del cuneo fiscale di cui beneficiano i lavoratori, e che potranno permettere una programmazione e una gestione del personale sempre più performante e competitiva: tra sgravi e nuovi esoneri, infatti, è possibile ridurre il costo del personale per le nuove assunzioni, e anche per il personale già in forza.
Ma vediamo di cosa si tratta, tra novità e conferme di incentivi già noti.
Per le nuove assunzioni dal 01/01/2024 tra gli esoneri contributivi “strutturali” ritroviamo quello rivolto ai giovani “under 30”, che non hanno mai avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato nella loro vita lavorativa, e per i quali è possibile beneficiare dello sgravio fino al 50% dei contributi INPS, per la durata di 36 mesi, con assunzione a tempo indeterminato.
È confermato l’incentivo , anch’esso strutturale, per l’assunzione a tempo indeterminato o determinato di uomini over 50, disoccupati da almeno 12 mesi, con riduzione pari al 50% dei contributi INPS per la durata massima di 18 mesi (12 mesi se assunto con contratto a tempo determinato).
Ancora, sempre strutturale, l’incentivo per l’assunzione di donne svantaggiate o prive di impiego regolarmente retribuito, per assunzione a tempo determinato o indeterminato, con sgravio pari al 50% dei contributi INPS, per la durata massima di 18 mesi (12 mesi se a tempo determinato).
Novità Ha carattere sperimentale, invece, l’esonero contributivo pari al 100% dei contributi INPS della durata di 24 mesi, per le assunzioni a tempo indeterminato di donne vittime di violenza; una misura molto lodevole che il legislatore ha messo in campo per una finalità soprattutto di inclusione sociale di soggetti fragili.
Novità Sempre nell’ottica dell’inclusione socio-lavorativa e del reinserimento lavorativo si rinnova l’incentivo per le assunzioni di soggetti beneficiari di ADI (Assegno di Inclusione) e SFL (Supporto Formazione e Lavoro), con riduzione dei contributi INPS a carico del datore di lavoro al 100% per 24 mesi con assunzioni a tempo indeterminato, o 12 mesi, se a tempo determinato.
Decontribuzione SUD: confermata per il primo semestre 2024, permette la riduzione del 30% dei contributi a carico del datore di lavoro per tutti i datori di lavoro, per il personale in forza sia tempo determinato che indeterminato, e che siano in regola con il DURC.
Novità La deduzione fiscale per tutte le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2024: in aggiunta, la nuova agevolazione è rivolta a tutti i datori di lavoro che effettuano nuove assunzioni, e prevede una deduzione fiscale maggiorata del costo del lavoro per le nuove assunzioni effettate nel 2024, in misura pari al 120% (o al 130% in caso di assunzione di categorie svantaggiate: lavoratori molto svantaggiati ai sensi della normativa europea; persone con disabilità; donne di qualsiasi età con almeno due figli a carico di età minore di diciotto anni; donne vittime di violenza; beneficiari di assegno di inclusione).
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