La legge di bilancio 2023 ha riaperto i termini delle agevolazioni che consentono l’assegnazione e la cessione agevolata di beni (immobili o mobili registrati non strumentali) ai soci e la trasformazione agevolata di società commerciali in società semplici.
Presupposti indispensabili per accedere alle agevolazioni sono:
– Che i soci assegnatari devono essere già tali al 30 settembre 2022
– Che gli immobili da assegnare non siano strumentali per l’attività d’impresa
– Che venga rispettata la par condicio tra i soci, rispetto alla quota di partecipazione agli utili
– Che il patrimonio netto della società sia capiente
– Che (nel caso di trasformazione in società semplice) oggetto esclusivo dell’attività della società oggetto di trasformazione, sia quello di gestione immobiliare
L’agevolazione consiste nell’applicazione di una imposta sostitutiva, pari all’8%, sul valore normale o catastale dei beni immobili, invece delle imposte che sarebbero dovute come tassazione ordinaria, molto più alte.
Ulteriori riduzioni sono previste per le imposte di registro, ipotecarie e catastali.
L’agevolazione risulta molto interessante nei casi, ad esempio, di imminente o futura cessione degli immobili societari.
Noi di Indìco Benefit valutiamo le possibilità di accesso e la convenienza delle diverse misure agevolative con un’analisi attenta e dettagliata dello status quo e delle prospettive societarie, nonché della convenienza in termini economici delle diverse soluzioni.
Successivamente procediamo alla verifica: dell’attività realizzata dalla società ed alle sue modalità di svolgimento; degli asset societari; della compagine sociale; dei possibili assets oggetto di assegnazione/agevolazione; del risparmio in termini di minori imposte rispetto ad altre soluzioni.